NESSUN MERITO A QUESTO GOVERNO
Manifestazione per la Giornata Internazionale dello studente

Buongiorno,
come Officina Universitaria abbiamo deciso di chiamare una piazza per venerdì 18 novembre alle ore 15.00 alla Terrazza dei Popoli, in occasione della Giornata internazionale dello studente, che ricorre il 17 novembre. La manifestazione si inserisce in un percorso di mobilitazione nazionale che ogni anno si mette in moto per questa ricorrenza. Quest’anno più che mai sentiamo forte l’esigenza di scendere in piazza per rivendicare le nostre istanze e la nostra esistenza, chiedendo di attuare politiche che tutelino davvero i giovani e il diritto allo studio, che tutelino lo studente non solo come persona che studia, ma in quanto persona in sé, anche in vista della prossima legge di bilancio.
Vi invio di seguito il comunicato stampa che abbiamo preparato e a cui è possibile aderire, la piazza sarà statica e sono previsti gli interventi di tutte le realtà aderenti.
Speriamo di poter fare rete e di essere in quanti più possibile.

Per le adesioni e per altre informazioni potete scrivere direttamente a me.

Maddalena Bosciano

P.S. vorremmo riuscire chiudere le adesioni entro domani. E per l’adesione avremmo bisogno del logo.

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"
Comunicato-stampa-18-novembre-UFFICIALEDownload

TRA LE MACERIE – C’ENTRO. INSIEME PER LE TERRE DEL SISMA

Vi invitiamo all’evento di presentazione del docufilm realizzato da noi e dagli amici e amiche di ELSA e Officina per gettare una luce sul fenomeno dello sfruttamento lavorativo nei cantieri SAE e sulla corruzione nell’ambito degli appalti di assegnazione dei lavori. Nelle prossime settimane pubblicheremo anche sui social, intanto vi informo. Vi aspettiamo! Sarà nostro ospite Yvan Sagnet, sindacalista che guidò le manifestazioni dei braccianti a Nardò (LE) che hanno portato all’approvazione della prima legge contro il caporalato, risalente al 2011. Oggi è presidente di No Cap, associazione che dà una 2° possibilità ai braccianti sfruttati offrendo loro un posto di lavoro dignitoso.