Appello “No alla guerra! No al riarmo”

Alle Organizzazioni partecipanti
al Corteo “Le Marche plurali ed accoglienti”

Gentili Amiche ed Amici,

vi inviamo in allegato l’Appello “No alla guerra! No al riarmo” rivolto alle Amministratrici e agli Amministratori delle città delle Marche con le adesioni pervenute ad oggi. Le adesioni all’Appello restano in ogni caso aperte e quindi chi fra voi non lo avesse ancora fatto ed è interessato, può inviare la propria adesione a info.universitapace@regione.marche.it

Vi precisiamo, inoltre, che la Fiaccolata regionale per la pace prevista in Ancona per il 9 Aprile è stata posticipata a Sabato 16 Aprile con ritrovo alle ore 21,00 in Piazza Cavour.

Questa decisione è stata assunta dai soggetti promotori dell’Appello per permettere alle Istituzioni ed a tutta la comunità marchigiana di partecipare alla Manifestazione “Le Marche per la pace” promossa dal Consiglio Regionale delle Marche a Loreto per Sabato 9 Aprile alle ore 11,00. Di questa iniziativa vi inviamo in allegato la relativa locandina.

Con l’occasione, in attesa di risentirci a breve, vi inviamo i nostri più cordiali saluti.

Ancona, 7 Aprile 202

Il Presidente                                    Il Coordinatore delle attività
Mario Busti                                                       Davide Guidi

Appello “No alla guerra! No al riarmo”
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SOLIDARIETA’ ALLA CGIL

 

L’ANPI Marche e del capoluogo anconetano stigmatizzano l’atto vandalico e le deliranti frasi  con cui i soliti nottambuli “ignoti” hanno imbrattato alcune vetrate d’ingresso della CGIL delle Marche e della Camera del lavoro di Ancona, a ricordare a tutti e tutte che quest’anno ricorre il centenario dell’occupazione e delle scorribande fasciste  in città.

Cambiano le sigle, camuffano le appartenenze,  ma i bersagli sono sempre gli stessi, il mondo del lavoro, la CGIL e le altre organizzazioni  sindacali, la democrazia di questo Paese.

Atti vandalici e intimidatori  ad orologeria, tesi a minare l’unità, la solidarietà e la coscienza democratica nazionale.

L’ANPI Marche e del capoluogo anconetano, nell’esprimere solidarietà e vicinanza alla CGIL marchigiana e alle organizzazioni sindacali oggetto di frasi intimidatorie, ribadiscono l’importanza che le istituzioni tutte rivolgano una costante attenzione, diffusione e cura ai valori di democratici e antifascisti della nostra Costituzione, antidoto fondamentale contro imbarbarimenti e violenze.

 Ancona, 4 aprile 2022

 
Cgil Marche
𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚, 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐠𝐢𝐥 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐜𝐨𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐞 𝐯𝐚𝐧𝐝𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢
Paragonare la Cgil e tutto il sindacato confederale al nazismo significa non conoscere la storia del movimento sindacale italiano ed il contributo politico e in vite umane pagato proprio dalle organizzazioni dei lavoratori durante il nazi fascismo.
Le sedi del sindacato sono luoghi di accoglienza e democrazia; gesti di questo tipo non faranno che rafforzare le nostre convinzioni anche in ragione del ruolo svolto durante la lunga fase di emergenza. La pandemia da Covid ha ucciso e continua ad uccidere e per questo rivendichiamo e confermiamo
le nostre idee ed il nostro massimo impegno per il sostegno alle campagne vaccinali e alla diffusione del vaccino nel mondo, soprattutto nelle aree più povere.
Cgil Cisl Uil delle Marche non si fermeranno di fronte a queste intimidazioni.